“Enriching our cultural heritage”: il contributo di Erasmus+ all’Anno europeo
09 Gen 2019
Durante tutto il 2018, Erasmus+, attraverso numerosi progetti, ha partecipato attivamente al successo dell’Anno europeo del patrimonio culturale. I contributi che Erasmus+ ha apportato si possono consultare nella relazione Enriching our cultural heritage che ha la Commissione europea ha pubblicato.
Grazie, infatti, ai finanziamenti concessi da Erasmus+, i programmi di formazione, scambio culturale, crescita professionale, volontariato e sport hanno permesso, a chi ne ha preso parte, di sentirsi parte di un’Europa che unisce grazie alla sua cultura. Inoltre, la collaborazione con partenariati innovativi ha generato progetti di cooperazione internazionale e creato nuove opportunità a giovani, adulti, studenti, tirocinanti e insegnanti.
Alcuni esempi:
Barca a vela tra i fiordi norvegesi: Erasmus+ consente ai giovani di partecipare a progetti di volontariato legati al patrimonio culturale. Dai un’occhiata a questo video e scopri di più sull’esperienza di un volontario Erasmus+ che ha navigato lungo la costa norvegese, imparando a conoscere la cultura e il patrimonio marittimo norvegese.
Danza e patrimonio culturale: Erasmus+ sostiene numerosi programmi di istruzione superiore che contribuiscono alla protezione e alla trasmissione del patrimonio culturale. Guarda, ad esempio, in questo breve video, come il master di Erasmus Mundus “Choreomundus” documenta e salvaguarda la danza in quanto patrimonio culturale immateriale.
Le tematiche di Erasmus+ sono molto varie, dalla rivitalizzazione di piatti tradizionali attraverso l’arte, al patrimonio collettivo e la letteratura. Per scoprire come Erasmus+ sostiene il patrimonio culturale, dai un’occhiata alle schede informative.
Leggi la notizia sul sito della Commissione europea.